(Teleborsa) -
Nuovo taglio dei tassi di interesse in Russia.
Per la
seconda volta in due mesi, la Banca Centrale del Paese ha deciso di ritoccare all'ingiù il costo del denaro portandolo
al 14% dal
15% stabilito a fine gennaio.
L'Istituto ha anche
abbassato il repo rate e il
tasso sui depositi di 1 punto percentuale rispettivamente al 15% e al 13%.
Questa mossa, ha spiegato, è legata al calo dei rischi inflazionistici dovuto a sua volta al raffreddamento dell'economia russa.
Da qualche mese a questa parte la politica monetaria russa è stata oggetto di sostanziosi e repentini mutamenti. Basti ricordare che
a dicembre la Banca centrale aveva
alzato i tassi dal 10,5 al 17% per tentare di mettere un freno al
veloce declino del rublo.