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Petroliferi e banche infiammano Piazza Affari che resta al top in Europa

Commento, Finanza
Petroliferi e banche infiammano Piazza Affari che resta al top in Europa
(Teleborsa) - Seduta in rally a Piazza Affari, che si allinea all'ottima performance delle altre borse europee, grazie alla forza dei bancari e dei petroliferi. Nel frattempo, proseguono piatti i Futures USA, in attesa di una serie di dati macro rilevanti e delle minutes del FOMC stasera.

A rendere effervescenti le borse sono speranze di una conclusione positiva del capitolo Grecia, dopo l'apertura del Premier Alexis Tsipras ad un compromesso. Scivolano in secondo piano le tensioni geopolitiche, pur presenti, mentre l'attenzione si concentra sui risultati delle società e sui dati macroeconomici.

L'Euro / Dollaro USA scende a quota 1,137, mentre lo Spread raggiunge 121 punti base, con un deciso calo di 7 punti base rispetto alla vigilia, a fronte di un rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,60%.

Tra i listini europei, fa bene Francoforte, che segna un aumento dello 0,61%, mentre Londra s riporta in parità (+0,05%). Meglio Parigi, che cresce dell'1,01%. Sessione euforica per Piazza Affari, con il FTSE MIB che fa un balzo dell'1,59%. Si distinguono a Piazza Affari i settori Petroliferi (+2,79%) e le Banche (+2,30%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Saipem, che mostra un forte aumento del 3,34%, dopo gli ottimi risultati presentati ieri, assieme ad Eni, che sale del 2,93%, dopo conti oltre le aspettative ed i commenti positivi dell'AD Claudio Descalzi. Nel panorama europeo, corre anche la francese Technip (+3,15%).

Decollano le banche popolari, al centro del risiko innescato dalla riforma: Banca Popolare di Milano vanta un importante progresso del 3,14%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna mostra un fortissimo incremento del 3,09% e Banco Popolare segna un rialzo del 2,78%.

Tra i più peggiori, invece, c'è Campari, che mostra una limatura dello 0,76%.

Dimessa A2A, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
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