(Teleborsa) - Seconda
fumata nera per l'elezione del Presidente della Repubblica in Grecia.
Stavros Dimas, il candidato proposto dalla coalizione al Governo (Nuova Democrazia e PASOK), ha ottenuto oggi
168 voti, mancando il quorum dl 200 consensi.
Nella
prima tornata dello scorso 18 dicembre Dimas si era fermato a 160 sì.
Si va dunque all'
ultimo round di votazioni previsto per il 29 dicembre. In quell'occasione il
quorum richiesto sarà di 180 voti.
La Costituzione ellenica prevede lo scioglimento dell'Esecutivo e le elezioni anticipate nel caso in cui il Parlamento non riesca ad eleggere il Presidente della Repubblica.
Il voto anticipato potrebbe però spianare la strada al partito anti-euro Syriza, cosa che potrebbe generare
conseguenze molto negative sulla Grecia ma anche sull'euro.