(Teleborsa) - La NATO fa sapere che la Russia avrebbe intrapreso un ritiro "significativo" delle sue forze dall'Ucraina, aggiungendo che la tregua tra Kiev e i gruppi separatisti filo-russi si sta concretizzando.¶
"C'è stata una consistente ritirata delle forze convenzionali russe dall'interno Ucraina", ha detto il tenente colonnello
Jay Janzen, capo della comunicazione alla NATO. "Resta da attendere il ritiro delle altre truppe che ancora restano".
Sembrano quindi placarsi le ostilità di un conflitto scoppiato dopo che la Russia ha annesso
la Crimea nel mese di marzo e sembra che anche l'Ucraina si prepari a ritirare le artiglierie dispiegate in una "zona cuscinetto" appena creata.
Mentre il presidente
Petro Poroshenko, ha accettato un cessate il fuoco con i ribelli filo-russi lo scorso 5 settembre, dando maggiori deleghe di "autogoverno" alle autorità delle zone di Donetsk e Luhansk, una soluzione definitiva alla crisi, che ha suscitato tensioni da Guerra Fredda, non è stata ancora trovata.
"Le armi non sparano dal 22 settembre e sembra che la situazione sul campo, in Ucraina orientale, si sia stabilizzata", ha detto il portavoce militare ucraino Vladyslav Seleznyov, in un video pubblicato ieri su YouTube. Un livello decrescente di violenza in Ucraina e un graduale ritiro dei reparti militari russi, sono le prime indicazioni, dopo diversi mesi, che puntano verso una de-escalation nell'intera area.