(Teleborsa) - Non si placa il dibattito sull'
Articolo 18. Oggi una minoranza del
Partito Democratico (PD) ha presentato 7 emendamenti alla
legge Delega sul Lavoro.
Il più importante prevede la reintroduzione delle tutele per i neoassunti dopo tre anni. In particolare il testo presentato da circa 29 parlamentari della sinistra indica la "previsione che ai nuovi assunti con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, le tutele del contratto a tempo indeterminato vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge siano riconosciute in relazione all’anzianità di servizio, con il pieno godimento delle stesse a partire dal quarto anno di assunzione".
Non si tratta di "un aut-aut", spiega la senatrice del PD
Cecilia Guerra, ricordando che "non è in discussione l'impianto della delega" e che "gli emendamenti sono contributi costruttivi nel merito per migliorare il provvedimento".
A questo punto sembra si sia creata una
nuova frattura nel Partito Democratico che potrebbe addirittura sfociare in un referendum interno.
Proprio ieri il
ministro del lavoro, Giuliano Poletti aveva aperto ad eventuali modifiche al "Job Act".