(Teleborsa) - Il presidente russo
Vladimir Putin, ha chiesto ai legislatori della Camera alta del Parlamento di revocare l'autorizzazione concesso al governo ad usare la forza militare in Ucraina. Questo perché lo scorso primo marzo, il Consiglio della Federazione di Russia, aveva autorizzato Putin, a utilizzare l’opzione militare prima della annessione della Crimea.
La finalità del gesto è sicuramente conciliatoria, alla vigilia del viaggio che il presidente russo si appresta a fare in Europa, come contributo alla stabilizzazione della rivolta secessionista in Ucraina, da parte dei filo-russi.
La richiesta di Putin è il più forte segnale fin qui dato per allentare le tensioni nella zona orientale dell’Ucraina, seguite alla peggiore crisi diplomatica tra Russia, Stati Uniti e i loro alleati europei, dopo la fine della Guerra Fredda.
"Putin sta cercando di trovare un punto di svolta e avviare un vero processo negoziale", ha detto Sergei Markov, analista politico con sede a Mosca e consulente personale di Putin. "Ora dobbiamo vedere come il governo di Kiev risponderà e se saranno in grado di tenere colloqui seri".