(Teleborsa) - E' stato il grande assente ma anche il protagonista assoluto in quello che è stato definito, soprattutto dalla stampa italiana, il G7 delle "prime volte".
Basta guardare la foto di gruppo dei "Grandi" della Terra che si sono riuniti ieri a Bruxelles per capire chi sia il "grande assente". Per la prima volta dopo 16 anni di assidua presenza (il primo invito ufficiale risale al 1998), alla Russia è stato negato il pass per la capitale belga. La causa è nota a tutti: l'ex Repubblica socialista sovietica è infatti accusata di aver
messo in ginocchio l'Ucraina creando tensioni e instabilità.
Per questo motivo a fine marzo, al termine del
vertice dell'Aja, i leader avevano deciso di ostracizzare il Presidente russo Vladimir Putin e di dirottare a Bruxelles (che per la prima volta ha ospitato un "G") il summit inizialmente previsto a Sochi.
Nonostante ciò,
il dossier Russia è stato il primo ordine del giorno. In un comunicato emesso in nottata, i Paesi del G7 hanno condannato l'
annessione illegale della Crimea da parte di Mosca e fatto sapere di "essere pronti a inasprire le sanzioni mirate e ad attuare ulteriori e significative misure restrittive".
I Big hanno poi invitato la Russia a "riconoscere il risultato delle
elezioni presidenziali in Ucraina", a "completare il ritiro delle forze militari al confine" e a dialogare con i separatisti invitandoli a deporre l'ascia di guerra.
Nonostante il boicottaggio al G7, comunque,
i principali leader europei incontreranno Putin nei prossimi giorni in occasione delle
celebrazioni dello sbarco in Normandia.
Il primo tête-à-tête sarà giovedì con il Presidente francese
François Hollande, mentre venerdì sarà il turno della Cancelliera tedesca
Angela Merkel e del Premier britannico
David Cameron.
Grande assente dovrebbe
Barack Obama anche se Putin ha dichiarato ad una radio francese: "Non vedo perché il Presidente non debba parlarmi. Io sono pronto al dialogo, è sua la scelta".
Tornando al G7, oggi si parlerà soprattutto di
economia, clima e sicurezza energetica (a proposito di quest'ultimo punto, si riprenderanno le fila di quanto detto nel
G7 dell'energia a Roma).
Il Premier italiano
Matteo Renzi incontrerà stamane Cameron e la Merkel. Anche per lui questo G7 è stato una "prima volta".