(Teleborsa) - In un'Europa distratta dalle elezioni per l'Europarlamento, passa quasi inosservata la campagna elettorale in Ucraina, che chiamerà i propri cittadini alle urne domenica 25 maggio, dopo gli stravolgimenti imposti dalla
caduta del regime di Yanukovich e dalla guerra civile.
Il Paese che aspira ad entrare in Europa sarà chiamato a votare un parlamento legittimato, dopo quello transitorio, ed un Presidente, che dovrebbe condurre la prostrata economia ucraina verso l'euro ed affrancarla dall'area del rublo.
I
sondaggi degli ultimi giorni danno vincente con il 53% dei consensi un imprenditore,
Petro Poroshenko, che viene definito il "re del cioccolato", perché leader nel settore del commercio dei semi di cacao. Esponente di spicco dell'economia ucraina, Poroshenko è stato anche Ministro del commercio e dello sviluppo economico.
La sua maggiore contendente, la pasionaria
Yulia Timoshenko, ex Presidente dell'Ucraina e reduce da una lunga e dolorosa detenzione sotto il regime Yanukovich. La Timoshenko viaggia a grande distanza con poco più del 10% delle preferenze e la sua stagione di lotta sembra, dunque, tramontata, nonostante la notorietà internazionale.
Infine, si colloca al terzo gradino nella scala delle preferenze, con l'8,8%, il banchiere
Serhiy Tigipko, ben visto nelle regioni dell'est filorusso.
Fra i 21 candidati in lizza c'è anche
Valery Konovalyuk, il cui programma aspira a metter fine alla guerra fredda, a ristabilire rapporti sereni fra Russia ed Occidente ed a garantire un sentiero di sviluppo sostenibile del Paese verso l'Europa.
Per saperne di più guarda la video intervista "Valery Konovalyuk, l'Ucraina che farei".
Le elezioni in Ucraina si terranno domenica 25 maggio, ma se nessun candidato dovesse ottenere la maggioranza assoluta, si procederebbe al ballottaggio il prossimo 15 giugno.