(Teleborsa) - Prende forma la voglia di Russia da parte della Crimea. Secondo voci di stampa, il Parlamento della Penisola, che giuridicamente è una Repubblica Autonoma, ha votato oggi a favore dell'annessione alla Federazione Russa e stabilito, per il prossimo 16 marzo, un
referendum nel quale chiedere ai cittadini se desiderano la separazione dall'Ucraina o meno.
A dire "sì" all'annessione a Mosca sarebbero stati 78 degli 86 deputati del Parlamento.
"Decideremo da soli sul nostro futuro", avrebbe detto all'
Associated Press un politico della legislatura crimeana. I parlamentari avrebbero inoltre già sottoposto la loro richiesta al Presidente russo, Vladimir Putin. Nel referendum i cittadini potranno anche scegliere di rimanere in Ucraina, ma con maggiore autonomia.
Come noto, la Crimea è prevalentemente filo-russa. E' per proteggere loro che la Russia, ha
spiegato Putin qualche giorno fa, aveva stanziato le proprie truppe in alcuni centri strategici della penisola, contribuendo ad acuire le
tensioni con l'Ucraina.