(Teleborsa) - Il neo segretario del Pd, Matteo Renzi, stoppa la
"web tax" il nuovo sistema di tassazione per le società attive su Internet, approvata la settimana scorsa in commissione tra gli emendamenti della legge di stabilità.
Il primo cittadino di Firenze, chiede, via twitter, al governo Letta di "di eliminare ogni riferimento alla web tax e porre il tema dopo una riflessione sistematica nel semestre europeo".
Renzi ha ricordato che già domenica all'assemblea del partito, aveva spiegato che la web tax "è un errore". Nelle prossime ore, ha aggiunto, "lo spiegheremo in una nota scritta, certo, c'è il tema della tassazione dei servizi online, è giusto evitare l'elusione da parte delle grandi piattaforme informatiche" ma questo "non lo si risolve con una battaglia di principio che fa l'Italia".