Sciopero generale, da trasporti a sanità: settori a rischio e modalità

(Teleborsa) - Coinvolge tutti i settori, pubblici e privati ad esclusione per i trasporti dei treni che non torneranno a fermarsi dopo lo stop dello scorso weekend lo sciopero generale proclamato oggi, venerdì 29 novembre da Cgil e Uil contro la manovra.

Fatti salvi i servizi minimi essenziali saranno a rischio stop per tutta la giornata, fabbriche, scuola, sanità, poste, statali, giustizia e negozi.

Nel dettaglio: Per i trasporti dopo la precettazione la protesta è stata ridotta a 4 ore ma i sindacati hanno fatto ricorso al Tar. Al momento questa la situazione. Dunque, protesta di 4 ore per il trasporto pubblico locale, aereo e marittimo. Gli aerei, si fermano dalle 10 alle 14, Ita ha già cancellato 68 voli, di cui 18 internazionali e 50 domestici. Bus, metro e tram, navi e traghetti, dalle 9 alle 13, nel rispetto delle fasce di garanzia. A rischio per l'intera giornata i taxi.

Sciopero di 4 ore anche per i vigili del fuoco, dalle 10 alle 14. Coinvolto anche il mondo della scuola: Lezioni a rischio per ogni ordine e grado e stop anche alla ricerca e nelle Università. Così come la Pubblica Amministrazione con i servizi a rischio per l'intera giornata.

Stessa situazione nella Sanità: Servizi a rischio nel rispetto, ovviamente, dei servizi minimi essenziali.