Non è un caso, a questo punto, che la
Food and Drug Administration statunitense abbia già dato la sua autorizzazione alla commercializzazione della carne di pollo prodotta in laboratorio: dopo gli
OGM in agricoltura, le Multinazionali puntano a spiantare l'allevamento tradizionale con la carne sintetica. Gli ecologisti sarebbero pure d'accordo: non ci sono solo le deiezioni degli animali che inquinano, ma c'è pure la
CO2 che emettono a danneggiare l'ambiente!
In fondo, perché mai le Multinazionali delle biotecnologie si dovrebbero opporre alla strategia di "Rinaturalizzazione" del territorio? E' questa scelta, solo apparentemente ecologica, che renderà invece necessarie tecniche produttive sempre più industrializzate ed artificiali mentre danneggia quelle agricole e di allevamento a basso impatto ambientale e che salvaguardano la vera biodiversità in campo alimentare.
Bruxelles brancola, tra isole di Natura incontaminata e sfrenate Lobby tecnologiche Biodiversità come mito, Biotecnologie come business(Foto: sarayutsy | 123RF)
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