Per le bollette elettriche e del gas è stata decisa la abolizione della tutela di prezzo, che finora era prevista per il "mercato tutelato".
La completa
liberalizzazione dei prezzi delle forniture al dettaglio dell'energia elettrica ad "uso domestico" e del gas ad uso "cottura, acqua calda e riscaldamento" rappresenta l'ultimo segmento del processo di abolizione dei monopoli pubblici.
Nella prima fase si era proceduto alla vendita all'asta di una gran parte delle "Genco", le centrali di generazione elettrica dell'Enel, stabilendo altresì la facoltà dei privati di installare centrali proprie.
C'è stata una gradualità nel processo di apertura del mercato al dettaglio, creando due segmenti:
- un "mercato libero" per gli utenti che volevano lasciare il precedente sistema della fornitura in monopolio ed a prezzo sorvegliato
- ed un "mercato tutelato" in cui il prezzo delle forniture veniva ancora regolato mediante la fissazione di un Prezzo Unico Nazionale (PUN) da parte del Regolatore (ARERA) sulla base delle evidenze fornite quotidianamente dall'incrocio tra domanda ed offerta.
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