Tutta l'economia politica classica si fonda sul rapporto tra domanda e offerta. Il prezzo di un bene è visto variamente, in funzione della sua scarsità, del bisogno, del lavoro incorporato. Anche il tasso di interesse sul denaro, risparmiato o prestato, segue questa logica.
E' una semplificazione, perché la realtà dell'economia si fonda da sempre sugli intermediari:
- le banche raccolgono risparmio per prestarlo o investirlo in partecipazioni;
- i commercianti all'ingrosso comprano dai singoli produttori per vendere direttamente ai consumatori con una propria catena distributiva o rivendere ai negozi dettaglianti;
- le aziende che si occupano di manodopera raccolgono le richieste di impiego e le smistano alle imprese che ne fanno richiesta;
- i media, gli editori e le agenzie di informazione raccolgono notizie e le diffondono al pubblico;
- le piattaforme di commercio elettronico aggregano l'offerta e la domanda di merci e di servizi.
E' questo il
Mondo di Mezzo, sempre più potente, che
guadagna nella intermediazione tra offerta e domanda.
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