d) conseguenze economiche e sociali:[...]
La cessazione dell'attività della banca implicherebbe il blocco dell'operatività con forte pregiudizio della continuità di finanziamento di famiglie e imprese; gli impatti sul territorio sarebbero considerevoli, anche alla luce della cospicua quota degli impieghi erogati dalla BPB nelle regioni di insediamento (come detto, pari al 10%). Anche gli impatti occupazionali (circa 2.700 dipendenti) sarebbero rilevanti e difficilmente assorbibili dalla debole economia locale. La crisi della BPB potrebbe inoltre incrinare la fiducia dei depositanti di altre piccole banche locali, innescando un effetto contagio. [...]
Banca d'Italia: occorre un "consistente aiuto di Stato a fondo perduto"[...]
Tutto ciò rende di fatto non praticabile una liquidazione dell'intermediario senza cessione di attività e passività ; quest'ultima opzione richiede: l'individuazione di una banca interessata ad acquisire il compendio aziendale e ciò potrebbe risultare particolarmente problematico a causa delle difficili condizioni economiche dell'area di insediamento e della situazione dell'azienda.La cessione di attività e passività sarebbe comunque impossibile (per carenza di controparti interessate) senza un consistente aiuto di Stato a fondo perduto, al fine di coprire: - lo sbilancio di cessione - in funzione delle richieste del cessionario, anche gli oneri di riorganizzazione - il fabbisogno di capitale a fronte degli assorbimenti patrimoniali da parte delle attività acquisite, secondo lo schema della liquidazione delle banche venete. [...]
A questo punto, non serve alcun commento, Banca d'Italia ha già scritto tutto.
Il Bail-in non funziona, la Vigilanza arranca, i Banchieri neppure farfugliano, lo Stato "per fortuna" interviene.Banche, si torna all'AnnoZero.
"