(Teleborsa) -
Il traffico ferroviario tra Francia e Italia resta
sospeso fino al 10 settembre, per consentire la messa in sicurezza del tratto interessato dalla
frana nella zona di Maurienne in Savoia, verificatasi nelle scorse settimane a causa dell'ondata di maltempo.
Inizialmente era stata stimata in 700 metri cubi la
quantità di roccia caduta sui binari, ma il volume si è poi rivelato ben superiore, nell’ordine dei
10.000 metri cubi.
La frana nella valle della Maurienne,
verificatasi a fine agosto per l'ondata di maltempo che ha investito l'Europa, ha bloccato la circolazione autostradale e ferroviaria
a pochi chilometri dal confine con l'Italia e
dal tunnel del Frejus. E questa è stata anche una delle criticità prese in considerazione dalle istituzioni nel sospendere i lavori di manutenzione del tunnel del Monte Bianco.
A confermare il prolungamento dei tempi di ripristino è stata
Sncf Voyages Italia, la società del gruppo Sncf che gestisce la circolazione dei treni sulla
linea Parigi-Milano, che sui profili social ufficiali ha comuniciato che "visto il perdurare della situazione in Maurienne, il
traffico Tgv Inoui tra Italia e Francia è soppresso fino al 10 settembre 2023". Sncf Voyages Italia ha disposto il
rimborso al 100% del biglietto o in alternativa il
cambio gratuito del titolo di viaggio.