(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, dove si registra lo scatto in avanti delle azioni MFE con il diffondersi delle notizie sulla
morte del fondatore Silvio Berlusconi.
L'attenzione degli investitori resta concentrata sulle banche centrali che si riuniranno questa settimana: Fed, BCE e BoJ sui tassi di interesse.
Sul mercato valutario, sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,078. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.964,8 dollari l'oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,96%), che ha toccato 68,8 dollari per barile, con il
downgrade deciso da Goldman Sachs.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a +162 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,97%.
Tra i listini europei resistente
Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,65%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e
Parigi avanza dello 0,67%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 27.334 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.475 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica
Prysmian che evidenzia un bel vantaggio del 3,19%.
In luce
Italgas, con un ampio progresso dell'1,79%.
Andamento positivo per
STMicroelectronics, che avanza di un discreto +1,69%.
Ben comprata
ERG, che segna un forte rialzo dell'1,64%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -2,44%.
Giornata fiacca per
Telecom Italia, che segna un calo dell'1,32%.
Piccola perdita per
ENI, che scambia con un -0,86%.
Tentenna
Saipem, che cede lo 0,58%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
MFE A (+6,81%),
Reply (+4,14%),
GVS (+4,12%) e
MFE B (+3,12%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Safilo, che prosegue le contrattazioni a -3,21%.
Preda dei venditori
Pharmanutra, con un decremento del 2,14%.
Si concentrano le vendite su
Danieli, che soffre un calo dell'1,71%.
Sostanzialmente debole
Illimity Bank, che registra una flessione dell'1,31%.