(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB. Intanto a Wall Street l'
S&P-500 segna un aumento dello 0,23%. Stamattina è emerso che l'inflazione nella zona euro ha registrato un'accelerazione a dicembre, salendo al 2,4% dal 2,2% di novembre, in linea con le aspettative degli analisti, con i prezzi sostenuti dal maggior costo dell'energia e dai persistentemente elevati costi dei servizi.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,039. L'
Oro, in aumento (+0,89%), raggiunge 2.659,4 dollari l'oncia. Segno più per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,91%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +114 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,60%.
Tra i listini europei piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento dello 0,64%, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e buona performance per
Parigi, che cresce dello 0,78%.
Lieve aumento per la
Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,23%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,23%, portandosi a 37.081 punti. Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,16%); sulla stessa linea, senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,1%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta
Telecom Italia, con un discreto guadagno del 3,73% (il settore è al centro dell'attenzione dopo la smentita ieri del governo sulle indiscrezioni di un accordo da 1,5 miliardi di euro con la Space X di Elon Musk). Buoni spunti su
Amplifon, che mostra un ampio vantaggio dell'1,83%. Ben impostata
STMicroelectronics, che mostra un incremento dell'1,56%. Tonica
A2A che evidenzia un bel vantaggio dell'1,53%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che prosegue le contrattazioni a -1,56%. Pensosa
Banco BPM, con un calo frazionale dell'1,37%. Tentenna
ENI, con un modesto ribasso dello 0,59%. Giornata fiacca per
Intesa Sanpaolo, che segna un calo dello 0,56%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Technoprobe (+6,19%),
Fincantieri (+3,52%),
ERG (+2,28%) e
Ferragamo (+1,41%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Sesa, che continua la seduta con -2,48%. Sotto pressione
Sanlorenzo, che accusa un calo del 2,23%. Scivola
Alerion Clean Power, con un netto svantaggio del 2,00%. In rosso
Moltiply Group, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,87%.