(Teleborsa) -
Seduta debole per le borse europee, con gli investitori che
attendono l'importante dato sull'inflazione statunitense atteso domani. Intanto, continua la stagione di risultati, mostrando un quadro migliore delle attese iniziali. Oggi in area euro
non vi sono dati di rilievo in calendario. L'unica indicazione è arrivata dalla Francia, dove a marzo 2023 il saldo delle partite correnti
è passato in surplus.
Sul fronte della
politica monetaria,
Peter Kazimir (governatore della National Bank of Slovakia)
ha detto che "sulla base dei dati odierni, dovremo continuare ad aumentare i tassi di interesse più a lungo del previsto".
A
Piazza Affari focus sulle
banche, con
MPS che
ha archiviato il primo trimestre dell'anno con un utile netto in crescita a 236 milioni e l'AD Luigi Lovaglio che
ha aperto alla distribuzione del dividendo dal 2024.
Banco BPM ha invece
conseguito un utile netto di 256 milioni, con l'AD Giuseppe Castagna che
si è detto fiducioso in merito a un aumento della remunerazione.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,25%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 2.025,5 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il
petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,98%.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +194 punti base, con un timido incremento di 3 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,26%.
Tra i listini europei discesa modesta per
Francoforte, che cede un piccolo -0,2%, pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,23%, e tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,63%.
Si muove in frazionale ribasso
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,36%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.474 punti. In ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,75%); come pure, in rosso il
FTSE Italia Star (-0,87%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
Banco BPM che segna un importante progresso del 4,86%. Vola
BPER, con una marcata risalita del 2,54%. Performance positiva per
Unicredit, che mostra un moderato rialzo dello 0,80%. Resistente
Unipol, che segna un piccolo aumento dello 0,51%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Prysmian, che prosegue le contrattazioni a -1,86%. Sotto pressione
Saipem, con un forte ribasso dell'1,55%. Soffre
DiaSorin, che evidenzia una perdita dell'1,37%. Giornata fiacca per
Amplifon, che segna un calo dell'1,31%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Pharmanutra (+3,71%),
Cembre (+1,93%),
Luve (+1,80%) e
Antares Vision (+1,34%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Alerion Clean Power, che continua la seduta con -2,68%. Piccola perdita per
SOL, che scambia con un -2,33%. Tentenna
Reply, che cede il 2,08%. Preda dei venditori
doValue, con un decremento del 2,07%.