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Piazza Affari positiva. Strappa TIM, soffre Saras

Commento, Finanza, Spread
Piazza Affari positiva. Strappa TIM, soffre Saras
(Teleborsa) - Seduta positiva per le Europee, con gli investitori che hanno accolto con favore i segnali della Federal Reserve che le pressioni inflazionistiche si stanno allentando. L'attenzione è oggi rivolta alle decisioni della Banca d'Inghilterra e della Banca centrale europea attese nel corso della giornata. In particolare, la BCE dovrebbe alzare il costo del denaro di 50 punti base e portare i tassi di deposito al 2,5%, al massimo da novembre 2008.

In rally TIM, dopo che la società ha confermato di aver ricevuto dal colosso statunitense KKR un'offerta non vincolante per l'acquisto della rete. Il governo, attraverso una nota del ministero delle Imprese e Made in Italy, ha fatto sapere di seguire con attenzione gli sviluppi sull'offerta di KKR e ha ribadito gli obiettivi sulla tutela dell'occupazione e sulla sicurezza dell'infrastruttura strategica.

Soffre Saras, dopo che Angel Capital Management (del consigliere Angelo Moratti) ha sottoscritto un cosiddetto "funded collar derivative contract" con Bank of America avente ad oggetto il 5% del capitale sociale della società attiva nella raffinazione del petrolio.

Intanto, è entrata nel vivo la stagione delle trimestrali in Europa, con l'attenzione degli investitori che si concentra sulle grandi banche. Deutsche Bank ha registrato un utile netto di 5,7 miliardi di euro nel 2022, più del doppio rispetto all'anno precedente e il risultato migliore dal 2007. ING ha segnalato un calo dell'utile annuale del 23,1% a 3,67 miliardi di euro, mentre Banco Santander ha comunicato un utile record di 9,6 miliardi di euro nel 2022.

Sul fronte macroeconomico, sono arrivati dati contrastanti dall'andamento del commercio estero tedesco a dicembre 2022, mentre è salita la disoccupazione in Spagna nel mese di gennaio 2023.

Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,1. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,33%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,03%.

Lo Spread migliora, toccando i +187 punti base, con un calo di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,08%.

Tra i mercati del Vecchio Continente decolla Francoforte, con un importante progresso dell'1,54%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,51%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,65%.

A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,78%, a 26.913 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata martedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 29.147 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,53%); sulla stessa linea, su di giri il FTSE Italia Star (+1,62%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+8,97%), Amplifon (+3,63%), STMicroelectronics (+3,31%) e Interpump (+2,65%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -1,83%. Preda dei venditori Tenaris, con un decremento dell'1,51%. Giornata fiacca per ENI, che segna un calo dello 0,72%. Piccola perdita per Banca Generali, che scambia con un -0,68%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Reply (+4,55%), Sesa (+3,45%), Wiit (+2,96%) e Tinexta (+2,89%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saras, che prosegue le contrattazioni a -5,95%. Si concentrano le vendite su OVS, che soffre un calo del 2,00%. Vendite su Illimity Bank, che registra un ribasso dell'1,62%. Seduta negativa per Industrie De Nora, che mostra una perdita dell'1,60%.
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