(Teleborsa) - Non si ferma
l'escalation di tensione e terrore in Ucraina. L’esercito russo intende prendere
"il controllo totale" delle grandi città ucraine. Lo afferma il Cremlino attraverso il portavoce Dimitri Peskov
mentre l'aeroporto Antonov, alle porte di
Kiev, è stato colpito dai bombardamenti russi, secondo quanto riferito dalle autorità cittadine. Lo scalo, noto anche come Hostomel, è il più importante aeroporto internazionale cargo dell'Ucraina e viene usato anche come base militare. Nel frattempo, i
media ucraini denunciano il fatto che un bombardamento russo abbia centrato un condominio di 9 piani della Capitale, uccidendo due persone e ferendone altre tre.
Intanto,
Energoatom attraverso Telegram comunica che "nonostante la corrente sia stata ripristinata nella centrale di Chernobyl gli occupanti hanno danneggiato di nuovo la rete elettrica,
costringendo di nuovo gli operai a ripararla in condizioni di pericolo”. Da pochi minuti è
iniziato il quarto round di colloqui tra Kiev e Mosca, in videoconferenza. Lo riferisce un negoziatore ucraino. Kiev chiederà a Mosca il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe, secondo quanto ha anticipato Mykhaïlo Podoliak uno dei negoziatori e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un video su Twitter.
Ad alzare ulteriormente l'asticella della tensione, l’attacco missilistico russo a una base militare ucraina vicino al confine polacco che ha provocato la morte di 35 persone, che, secondo il vice ministro degli Esteri polacco,
Marcin Przydac è stato un tentativo di «minacciare» la Nato. Lo ha detto alla Bbc definendo la mossa della Russia "altamente provocatoria. Sapevano sicuramente che questa base militare si trovava
molto vicino al confine polacco. Quindi ovviamente i russi sapevano cosa stavano colpendo e volevano minacciare la Nato".
A
Roma, intanto, è in corso l'incontro tra il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jack Sullivan e Yang Jiechi, membro del Politburo del Partito Comunista Cinese e Direttore dell'Ufficio della Commissione per gli Affari Esteri. Prima dei colloqui, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan ha avvertito la Cina di evitare di aiutare la Russia a eludere le sanzioni imposte dall'Occidente. La Cina aveva accusato lunedì gli Stati Uniti di aver diffuso false informazioni.