(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente, in una seduta ancora un volta scandita dall'arrivo delle trimestrali. L'attenzione degli investitori resta concentrata anche sulle indicazioni che arrivano dalle banche centrali sul taglio dei tassi dopo le parole del presidente della Fed, Jerome Powell.
L'incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità dove si distingue il rally di
MPS che ha chiuso il 2023 con un
utile netto a 2 miliardi di euro e, ritorna dopo 13 anni, al dividendo, in anticipo di due anni rispetto al target di piano.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,077. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 2.034,6 dollari l'oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 73,78 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +159 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,84%.
Tra i listini europei resta vicino alla parità
Francoforte (-0,19%), piatta
Londra, che tiene la parità, e senza spunti
Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,18% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 33.308 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per
Banca MPS, che registra un progresso del 5,60%.
Buona performance per
Stellantis, che cresce del 2,49%.
Sostenuta
Ferrari, con un discreto guadagno dell'1,94%.
Sostanzialmente tonico
DiaSorin, che registra una plusvalenza dell'1,43%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Leonardo, che continua la seduta con -2,14%.
Scivola
Intesa Sanpaolo, con un netto svantaggio dell'1,81%.
Si muove sotto la parità
Interpump, evidenziando un decremento dell'1,35%.
Contrazione moderata per
Saipem, che soffre un calo dell'1,31%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
OVS (+2,37%),
Ariston Holding (+1,38%),
Carel Industries (+1,36%) e
Tod's (+1,26%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
D'Amico, che prosegue le contrattazioni a -2,43%.
In rosso
Anima Holding, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,95%.
Sottotono
Zignago Vetro che mostra una limatura dell'1,47%.