(Teleborsa) - "
MPS is back e oggi presentiamo risultati molto positivi". È così che
Luigi Lovaglio, amministratore delegato di
Banca Monte dei Paschi di Siena, ha aperto la call con la comunità finanziaria sui
risultati del primo trimestre 2023.
"Il terzo trimestre del 2022, in cui abbiamo assunto i costi per le uscite di personale, è stato il turning point e questo trimestre ha mostrato gli effetti,
mostrando quella che potrebbe essere la nostra redditività a partire da quest'anno", ha detto il banchiere.
L'utile netto del primo trimestre del 2023 è stato di 236 milioni di euro (10 milioni di euro nel 1Q22), in aumento del +51,3% rispetto al trimestre precedente. "È il secondo trimestre consecutivo che mostra la
capacità ricostruita di fornire prestazioni sostenibili", ha detto Lovaglio.
Il
NII del primo trimestre del 2023 è stato in rialzo dell'1,2% t/t e del 56,6% a/a, trainato dall'aumento dello spread commerciale (+71 pb t/t e +158 pb a/a), nonostante gli impatti negativi una tantum sui costi TLTRO.
L'AD ha parlato di una "
solida base di clienti, resiliente nel tempo, con un'elevata (75%) componente retail e PMI".
In sostanza, i conti dei primi tre mesi dell'anno confermano "una nuova capacità di generare redditività e
ci aspettiamo di replicare questa performance nei prossimi trimestri". "Le dinamiche operative sono in miglioramento, grazie all'aumento dei ricavi e un grande commitment alla riduzione dei costi", ha aggiunto, sottolineando che "i target del business plan sono in vista".