(Teleborsa) -
Banca Monte dei Paschi di Siena svetta sul FTSE MIB dopo che La Stampa ha scritto che il
Governo punta a vendere la sua quota a un consorzio di imprenditori, guidato dal presidente di Banca Finint e della società di gestione dell'aeroporto di Venezia
Enrico Marchi, e a un partner commerciale, che acquisterà una quota di minoranza significativa ma senza avere diritti di governance.
Secondo il quotidiano, l'obiettivo del Tesoro è tenere le carte coperte fino alle
elezioni regionali di novembre, quando si andrà alla urne per scegliere i governatori di Emilia Romagna, Liguria e Umbria. L'idea sarebbe quella di
replicare uno schema simile a quello di F2i-Rete Digitale, il veicolo che ha raccolto 1 miliardo di euro da investire in Netco, lo spin off della rete
TIM, a fianco di
KKR e MEF.
Tra i primi soggetti contattati da Marchi, scrive La Stampa, ci sarebbe l'
Enpam, la cassa dei medici e dei dentisti, e
Gianluigi Aponte, il numero uno del colosso dei trasporti marittimi MSC. L'obiettivo sarebbe quello di raccogliere 500-750 milioni di euro: una cifra che ai prezzi attuale vale tra il 7,5 e l'11,5% di MPS.
Banca MPS si attesta a 5,306 euro, con un aumento del 2,43%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 5,343 e successiva a 5,445. Supporto a 5,241.