(Teleborsa) -
E' partita oggi a Pescara la 4^ edizione dell'Abruzzo Economy Summit, un momento per analizzare lo scenario economico nazionale e regionale e pe individuare i nuovi driver di crescita, anche alla luce delle sfide legate alla doppia transizione energetica e digitale e le linee guida per lo sviluppo delle nuove tecnologie legate all’intelligenza artificiale.
Ad aprire la prima giornata è intervenuta
Tiziana Magnacca, Assessore Regione Abruzzo alle Attività Produttive, Ricerca Industriale, Lavoro. Fra i temi del dibattito, le infrastrutture critiche, il ruolo delle ferrovie e la rigenerazione urbana, innovazione, competitività ed export.
E' intervenuto, fra gli altri,
Valentino Valentini, vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, il quale ha spiegato che "per il biennio 2024-2025, le
risorse mobilitate per il piano 4.0 e Transizione 5.0 ammontano a quasi 13 miliardi". "In un contesto globale sempre più dinamico e competitivo - ha sottolineato - l'Italia deve affrontare una serie di sfide per accrescere la propria competitività internazionale. L’integrazione tra innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione è cruciale per valorizzare i settori chiave del Paese, mantenendo al contempo la sicurezza economica e il benessere della società".
Il Presidente della Regione Abruzzo,
Marco Marsilio, ha sollecitato una
revisione dell'agenda del settore automotive da parte della Commissione europea. "Se l'Europa insegue obiettivi difficili da raggiungere, scaricando costi pesantissimi sulle imprese - ha comentato - il risultato è il ricorso agli ammortizzatori sociali o fabbriche che chiudono. La decisione politica, come evidenziato nel corso dell’intervento odierno dall’economista Pino Mauro, che ringrazio per la chiarezza, diventa fondamentale per indirizzare la crescita dei territori. Per questo, intendo incoraggiare Parlamento e Commissione europei, attraverso un parere di cui sono relatore presso il Comitato delle Regioni, a ripensare l’agenda della transizione ecologica verso l'elettrico. La sostenibilità, infatti, non deve essere solo ambientale ma anche sociale".
Anche il Ministro
Adolfo Urso, titolare del MIMIT, dopo aver messo in luce l'importanza dell'export abruzzese grazie ai settore farmaceutico e delkl'auto, ha fatto riferimento alla
crisi del comparto, assicurando che
prosegue il confronto del governo con Stellantis. "Atessa è da sempre un’eccellenza anche tra gli stabilimenti italiani - ha detto il Ministro - l’impresa ne ha in più occasioni confermato la centralità. Lo ha fatto nel confronto con il Presidente della Regione e lo ha fatto anche nei tavoli nazionali. Ma il recente
ricorso agli ammortizzatori sociali è un segnale da non sottovalutare nel confronto con l’azienda, in controtendenza con quello che ha sostenuto nei tavoli nazionali e nel confronto con la Regione. Dobbiamo essere insieme assertivi per
modificare il percorso del green deal a livello europeo e per impegnare l’azienda negli investimenti e nello sviluppo del nostro Paese e, per quanto riguarda i veicoli commerciali, nella vostra Regione".