(Teleborsa) - "
Sul sostegno agli alunni disabili si sta andando verso un
anno scolastico a tinte molto cupe, con l’ennesimo record di supplenti chiamati a coprire circa 100mila posti liberi". Lo dichiara oggi
Marcello Pacifico, presidente del sindacato della scuola Anief, a proposito delle novità approvate nel disegno di legge
Semplificazione, che prevede fra l altre cose il parere rilevante delle famiglie degli alunni sul docente di sostegno non di ruolo da nominare per l’anno scolastico successivo.
"Oltre all’inopportuna incidenza che viene data ai genitori per la scelta degli insegnanti precari – spiega il presidente del sindacato autonomo – non si comprende perché è
venuta meno la stabilizzazione degli specializzati inseriti nelle Gps: così i docenti di sostegno in prima fascia, da quest’anno non verranno assunti in ruolo, malgrado l’emendamento ad hoc chiesto da Anief per la proroga per le assunzioni a tempo indeterminato di Gps, ex art 59 anche per l’anno scolastico 2024/25 anche su materia. In un colpo solo
si sgretola il merito, dando un colpo basso alla validità delle graduatorie del personale precario, e
si aumenta in modo esponenziale la supplentite, tra l’altro nella categoria, il sostegno, che presenta il più alto numero di supplenti nella scuola italiana”.
"La verità è che la continuità didattica si ottiene solo in un modo: assumendo in ruolo i docenti specializzati con Tfa e cancellando la piaga dei posti in deroga che oggi rappresentano quasi la metà dell’organico di sostegno", sottolinea Pacifico, proponendo "
iniziamo a specializzare gli 80mila insegnanti di sostegno nominati ogni anno
senza competenze certificate di didattica speciale, approviamo una norma che consenta
l’assunzione automatica, non più su concessione annuale, degli
specializzati su sostegno (quanto servirebbe pure per i docenti curricolari) direttamente da prima fascia GPS".
Il leader di Anief, che da sempre propone di stabilizzare tutti i docenti di sostegno sui 100 mila posti oggi assegnati a supplenza, parla di "atto di coerenza a tutela di 340mila alunni che hanno bisogno di massima attenzione e di continuità didattica, la quale si ottiene solo in un modo: assumendo in ruolo docenti specializzati".
Se non verranno apportate modifiche dal Parlamento sulla bozza approvata dal CdM,
Anief annuncia che impugnerà i provvedimenti attuativi fino ad arrivare alla
Corte Costituzionale, per la sua evidente incostituzionalità, oltre ad aggiornare le
istituzioni europee su una situazione complessiva sul sostegno agli alunni disabili che sta peggiorando di giorno in giorno.