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Flat Tax, Salvini: valutiamo se innalzare il tetto sopra gli 85mila euro

Economia
Flat Tax, Salvini: valutiamo se innalzare il tetto sopra gli 85mila euro
(Teleborsa) - Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, ha dichiarato che visti i risultati positivi ottenuti dalla Flat Tax fino a questo momento il suo partito sta ragionando se innalzare il tetto rispetto gli 85mila euro. Parlando con alcuni imprenditori al termine del suo intervento al Forum Ambrosetti di Cernobbio, il ministro ha spiegato che la Lega sta ragionando "se innalzare il tetto rispetto agli 85mila euro e se applicarla anche agli straordinari”.

Durante il suo intervento al Forum ha toccato diversi argomenti dal nucleare, alle Olimpiadi ai cantieri in corso in Italia. "Ritengo che l'Italia non possa più dire di no al nucleare, ritengo una delle mission più importanti di questo governo sia quella di riportare l'Italia nel contesto della modernità e dell'efficienza". "Sono convinto – ha aggiunto – che se ci fosse la possibilità di fare un referendum, la maggioranza degli italiani direbbe sì al ritorno al futuro. Conto che nei prossimi giorni arrivino notizie positive da parte del governo". "Sono convinto che con un nuovo referendum la maggioranza degli italiani direbbe sì al nucleare", ha sostenuto. "Il mio ministero sta lavorando per riportare l'Italia tra paesi industrializzati, è fondamentale. Altrimenti è una resa incondizionata", ha dichiarato.

"Il cronoprogramma delle opere in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 è rispettato: è stato completato l'intervento sulla curva Sento della pista da bob, skeleton e slittino di Cortina d'Ampezzo", ha poi fatto sapere il ministro che ha espresso "grande soddisfazione", auspicando "massima attenzione e velocità" anche per le prossime tappe. In Italia ci sono "ad ora 22 miliardi di euro di lavori in corso: 1 miliardo di euro corrisponde a 17mila posti di lavoro", ha proseguito il ministro, per questo "il record storico di occupati deriva anche dalle infrastrutture e dalla canterizzazione su cui stiamo lavorando". Solo per le ferrovie, ha aggiunto, ci sono "duemila cantieri aperti e 3,5 miliardi per la manutenzione".

"Mi sono dato come orizzonte temporale il 2032, un piano decennale perché alcune delle infrastrutture di cui parliamo avranno l'avvio dell'operatività entro il 2032", ha infine sottolineato Salvini nell'ultima giornata di lavori del forum Ambrosetti. Tra le opere infrastrutturali attese, Salvini ha ricordato "se tutto procede con i piani" il primo treno dell'alta velocità Torino-Lione e "il più lungo tunnel ferroviario in lavorazione al Brennero". "Anche lì – ha chiosato – siamo assolutamente nel rispetto dei tempi e dei costi".
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