(Teleborsa) -
Poste Italiane promuoverà, di concerto con alcuni azionisti della società obiettivo, un'offerta pubblica di acquisto
(OPA) volontaria per cassa sulla totalità delle azioni ordinarie e dei warrant di
Sourcesense, società quotata su Euronext Growth Milan e operante nel settore IT sui mercati italiano ed inglese. Quotata a Piazza Affari dall'agosto 2020, Sourcesense ha
un'elevata expertise nello sviluppo di soluzioni cloud-native, basate su tecnologia open source. Nel 2021 ha realizzato ricavi pari a 22,6 milioni di euro (+31% rispetto al 2020) ed un EBITDA pari a 3 milioni di euro (+44% rispetto al 2020) con un margine del 13%.
L'operazione prevede un
corrispettivo offerto
per ciascuna azione pari a 4,20 euro (corrispondente ad un premio del 24% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali giornalieri di Borsa Italiana dell’ultimo mese) e un corrispettivo offerto per ciascun warrant pari a 0,78 euro (corrispondente ad un premio del 75,4% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali giornalieri di Borsa Italiana dell'ultimo mese).
L'OPA è
finalizzata al delisting ed è previsto che Poste Italiane detenga una
partecipazione di controllo in Sourcesense pari al 70%, e che gli azionisti di controllo attuali di Sourcesense (che agiscono di concerto con Poste Italiane nel lancio delle offerte) mantengano una partecipazione di minoranza del 30%. Il perfezionamento è previsto entro la fine del 2022.
L'operazione, viene spiegato in una nota, consentirà a Poste Italiane di rafforzare le proprie
capacità di sviluppo interno di applicativi basati su tecnologia cloud e open source, incrementando significativamente il livello di internalizzazione delle attività ed evolvendo verso un modello di "fabbrica di prodotto", limitando l'utilizzo di personale esterno ad attività di supporto specialistico di tecnologia e attività non core.
Viene sottolineato che Poste Italiane si avvarrà del contributo di Sourcesense nello sviluppo di soluzioni cloud native di nuova generazione a supporto dell'innovazione del business nel canale della
Pubblica Amministrazione, ed in particolare della
Sanità, facendo leva anche sulle iniziative previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).