(Teleborsa) -
Intesa Sanpaolo ha presentato oggi a Napoli una
nuova iniziativa solidale per il sostegno delle Comunità energetiche del Terzo settore che vede la nascita di due progetti realizzati dalle F
ondazioni di Comunità di San Gennaro (Napoli) e di Messina. Il nuovo filone di intervento rientra nell’ambito dell’impegno di Intesa Sanpaolo verso la sostenibilità ESG e la transizione ecologica - come indicata nel PNRR -
a sostegno di imprese, famiglie e non profit.
All’incontro, che si è svolto presso il museo di Intesa Sanpaolo delle Gallerie d’Italia in via Toledo, sono intervenuti Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, Elisa Zambito Marsala, Responsabile Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università di Intesa Sanpaolo, Marcello Mentini, Responsabile Regulatory Evolution Agenda di Intesa Sanpaolo, Gaetano Giunta, Fondatore della Fondazione Messina, don Antonio Loffredo, Fondatore della Fondazione di Comunità San Gennaro, Pietro Barrera, Project Manager Grande MAXXI, Simone Benassi, Responsabile Comunità Energetiche Italia Enel, Alessandra Bonfanti, Responsabile Nazionale Legambiente Piccoli Comuni, Massimo Deandreis, Direttore SRM - Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo, Luigi Lavarone, Membro Comitato di Gestione Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale.
Le comunità energetiche - spiega la nota -
sono associazioni composte da enti pubblici locali, enti del terzo settore, aziende, attività commerciali o cittadini privati che scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo attraverso un modello basato sulla condivisione. Si tratta di forme collaborative, incentrate su un sistema di scambio locale per favorire lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale, incentivando al tempo stesso la nascita di nuovi modelli socioeconomici circolari.
"Il Gruppo, nel corso degli ultimi due anni,
si è impegnato nel sostegno di vere e proprie operazioni di ingegneria sociale messe in atto da soggetti del terzo settore che si sono impegnati per la ricerca di soluzioni al delicato e diffuso tema della povertà energetica. In questo ambito sono stati progettati gli importanti interventi a sostegno di due tra le Fondazioni di comunità più rilevanti del Sud Italia, San Gennaro e Messina. Due esempi concreti di cui siamo orgogliosi: best practice replicabili su tutto il Paese", dichiara
Elisa Zambito Marsala, Responsabile Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università Intesa Sanpaolo.
“Nell’Enciclica verde Papa Francesco ci dice che è diventato urgente e impellente sviluppare fonti di energia rinnovabili. Al contempo il Papa lamenta l’esiguo accesso alle energie pulite e rinnovabili da parte dei più fragili. Parlare di Comunità Energetiche significa parlare di partecipazione, associazioni che nascono dal basso, di autoconsumo, di un modello basato sulla condivisione e lo scambio locale. Significa parlare di sviluppo sostenibile e di sostegno a famiglie in stato di fragilità", spiega don Antonio Loffredo, Fondatore della Fondazione di Comunità San Gennaro. "L’esperienza della Comunità Energetica al Rione Sanità non poteva attraversarci senza lasciare nuove occasioni generative.
“Schiena dritta e amore accanito per questo meraviglioso spicchio di terra ricevuto in sorte", Così
Ermanno Rea chiude il suo romanzo Nostalgia. Non c’è tempo, dobbiamo subito iniziare a scrivere parole di cielo sullo spicchio di terra che abbiamo ricevuto in sorte. E se ci capiterà di scriverle con i raggi del sole avremmo contribuito a illuminare oltre le case anche la vita delle persone che sono il centro dell’intera azione di costruzione della comunità.”
Gaetano Giunta, Fondatore della Fondazione Messina, racconta l’esperienza “
nella nostra zona esiste un Parco Energetico già da più di dieci anni che produce energia dal sole e dal mare, è una scelta in cui crediamo da tempo. Dallo scorso dicembre grazie al sostegno anche progettuale di Intesa Sanpaolo è nata la Comunità Energetica del condominio ecologico di Fondo Saccà: parliamo di energia solidale che la Fondazione promuove anche grazie ad un’impresa sociale una Energy Service Company (ESCo), che destina il suo profitto a progetti di sviluppo sociale, ma non solo. Collaboriamo con vari centri di ricerca per creare prototipi funzionali al sostegno della transizione verde.
Attività che sono una lotta anche alla disuguaglianza e alla povertà. Una circolarità green e virtuosa in tutti i suoi aspetti.”