(Teleborsa) -
Tutti negativi in chiusura gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, si cui pesano le deludenti trimestrali di molte big del Vecchio Continente. Al contrario si muove in buon rialzo il listino statunitense, dove l'
S&P-500 segna un incremento dello 0,92%, dopo le indiscrezioni del Wall Street Journal secondo cui alcuni banchieri della Fed avrebbero iniziato a sottolineare la necessità di rallentare la velocità degli aumenti dei tassi e fermarsi il prossimo anno per valutare l'effetto delle decisioni sull'economia, così da evitare il rischio di una brusca frenata.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19%. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dell'1,08%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 84,28 dollari per barile, con un ribasso dello 0,27%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +234 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,77%, mentre nel frattempo è stato
conferito l'incarico a Giorgia Meloni per formare il nuovo Governo.
Tra gli indici di Eurolandia contrazione moderata per
Francoforte, che soffre un calo dello 0,29%, piccolo passo in avanti per
Londra, che mostra un progresso dello 0,37%; seduta negativa per
Parigi, che mostra una perdita dello 0,85%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,62%, mentre, al contrario, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 23.579 punti.
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,53 miliardi di euro, con un incremento di ben 224,3 milioni di euro, pari al 17,22% rispetto ai precedenti 1,3 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,39 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,47 miliardi di azioni.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Leonardo, con un forte incremento (+2,53%).
Ottima performance per
Banca Generali, che registra un progresso del 2,45%.
Si muove in territorio positivo
Unicredit, mostrando un incremento dell'1,40%.
Denaro su
Fineco, che registra un rialzo dell'1,38%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Campari, che ha terminato le contrattazioni a -3,11%.
Seduta negativa per
Moncler, che scende del 2,94%.
Sensibili perdite per
Inwit, in calo del 2,84%.
Sotto pressione
Nexi, che accusa un calo del 2,82%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Antares Vision (+13,20%),
Seco (+5,43%),
doValue (+3,09%) e
SOL (+2,76%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Ferragamo, che ha archiviato la seduta a -3,18%.
In apnea
Acea, che arretra del 3,10%.
Tonfo di
Ascopiave, che mostra una caduta del 3,03%.
Lettera su
GVS, che registra un importante calo del 3,00%.
Tra i dati
macroeconomici rilevanti:
Venerdì 21/10/2022 01:30
Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3%)
08:00
Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -5%; preced. -5,6%)
08:00
Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,5%; preced. -1,7%)
16:00
Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -30 punti; preced. -28,8 punti)
Lunedì 24/10/2022 02:30
Giappone: PMI manifatturiero (preced. 50,8 punti).