(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, in un
clima vacanziero con scambi contenuti e spunti quasi nulli. I principali indici del Vecchio Continente si apprestano comunque a chiudere un 2023 in significativo rialzo, con l'EURO STOXX 50 in aumento del 17% da inizio anno. A spingere gli acquisti, soprattutto nelle ultime settimane, sono state le
aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed e della BCE nel 2024, mentre l'inflazione è in calo.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,109. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,15%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,21% e continua a trattare a 73,21 dollari per barile.
Lo
Spread peggiora, toccando i +163 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il
rendimento del BTP decennale pari al 3,57%.
Nello scenario borsistico europeo poco mosso
Francoforte, che mostra un -0,19%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato +0,15%, e pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,43%.
A
Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 30.335 punti, con uno scarto percentuale dello 0,28%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 32.467 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,48%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,64%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Leonardo (+0,84%),
Pirelli (+0,74%) e
Iveco (+0,65%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banco BPM, che ottiene -0,92%. Tentenna
Interpump, con un modesto ribasso dello 0,91%. Giornata fiacca per
BPER, che segna un calo dello 0,85%. Piccola perdita per
Intesa Sanpaolo, che scambia con un -0,83%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca Popolare di Sondrio (+0,96%),
Tamburi (+0,88%),
GVS (+0,88%) e
Industrie De Nora (+0,84%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Carel Industries, che ottiene -3,18%. Calo deciso per
MutuiOnline, che segna un -3,07%. Sotto pressione
Reply, con un forte ribasso del 2,23%. Soffre
Caltagirone SpA, che evidenzia una perdita dell'1,86%.