(Teleborsa) - Settant'anni di storia per la fiera del gioiello più longeva al mondo. Apre domani nel quartiere fieristico di
Italian Exhibition Group (IEG) Vicenzaoro January – The Jewellery Boutique Show. Logo dedicato all'anniversario e mostra iconografica disseminata tra i padiglioni in Fiera per ripercorrere i momenti salienti e i grandi ospiti che dalla fiera del 1954 a oggi hanno caratterizzato sette decenni di gioielli italiani e internazionali. Oltre
1.300 brand espositori, in arrivo da 37 Paesi per l'evento che apre il calendario delle fiere dell'oro e del gioiello nel mondo e punto di riferimento in Europa per la community orafo-gioielliera. In contemporanea
, T.Gold, manifestazione internazionale dedicata alle tecnologie più innovative per il gioiello, e, dal 19 al 22 gennaio, la
quinta edizione di VO Vintage, il salotto aperto al pubblico di appassionati di orologi e gioielli vintage.
Vetrina di business apprezzata nel mondo, luogo di networking globale, trend, innovazione, informazione e formazione, riferimento per l'intera filiera orafa dai produttori al packaging e i servizi,
Vicenzaoro January porta in fiera i top brand della gioielleria di alta gamma con le novità di collezione, l'oreficeria con il meglio della produzione Made in Italy dai principali distretti manifatturieri nazionali e le eccellenze internazionali. Il 40% proviene da 37 Paesi esteri; più di 500 i buyer ospitati, provenienti da 72 Paesi, grazie al supporto della rete degli uffici di ICE Agenzia nel mondo. Tra i più rappresentati: Stati Uniti, UAE, Cina e Francia.
Cerimonia di inaugurazione, domani alle 15 sul palco del Teatro Palladio con i saluti del
presidente di IEG Maurizio Renzo Ermeti, di
Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, e
Andrea Nardin, presidente della Provincia di Vicenza, cui seguiranno quelli di
Claudia Piaserico, presidente Federorafi, in rappresentanza di tutte le associazioni nazionali del settore orafo, del
presidente della Regione Veneto Luca Zaia e di
Matteo Zoppas, presidente di ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso interverrà con un videomessaggio. I saluti saranno preceduti da un contributo sui 70 anni di Vicenzaoro da parte di
Matteo Caccia, attore di teatro, storyteller e giornalista radiofonico. Gli eventi di Vicenzaoro January saranno anche in streaming sulla
piattaforma The Jewellery Golden Cloud attiva con utili mappe per muoversi in fiera, individuare gli stand delle aziende, entrare in contatto diretto e fissare appuntamenti business.
Tutto il mondo istituzionale e associativo è al fianco di IEG e VOJ: dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, da Confindustria Federorafi, Confartigianato Orafi, Confcommercio Federpreziosi, CNA Orafi, Confimi Industria Categoria Orafa ed Argentiera ad Assogemme, Assocoral e AFEMO – Associazione Fabbricanti Esportatori Macchinari per Oreficeria, che contribuiscono all'agenda della manifestazione. Sul fronte internazionale CIBJO – Confederazione Mondiale della Gioielleria, che promuove la sostenibilità economica e sociale della filiera del gioiello.
I DATI DELL'EXPORT DI FEDERORAFI – Esportazioni dei primi nove mesi del 2023 in crescita dell'11,3%, superano gli 8 miliardi di euro e si mantengono in territorio positivo, nonostante il rallentamento nel terzo trimestre 2023, ampiamente previsto (+4,2% rispetto al 13,7% del secondo trimestre e al 16,2% del primo). Questa la fotografia che
Federorafi fa del settore (elaborazione Centro Studi Confindustria Moda su dati ISTAT). Si confermano principali mercati di destinazione la Svizzera (15% del totale, con un aumento del 31,2% sullo stesso periodo del 2022), Stati Uniti (13,4%, +5,3% sul 2022) e Francia (10,2%, con il +15,8 rispetto al 2022). Frenano Germania, Regno Unito, Sud Africa, Canada mentre continua l'emorragia verso la Russia e l'Ucraina (-24,6%). Arezzo, Vicenza e Alessandria con Milano sono i poli dove si concentrano i maggiori flussi in esportazione. Nei primi nove mesi del 2023 cresce dell'8,1% il dato cumulato del fatturato delle imprese rilevato nell'indagine congiunturale tra gli associati. Dopo l'aumento a due cifre del primo trimestre (+11,3% tendenziale) rallenta la crescita (+7,2% aprile-giugno, +5,9% luglio-settembre). In lieve calo la produttività (-1,8% rispetto allo stesso periodo del 2022). Il dato sull'occupazione conferma invece il trend positivo con 1.336 addetti in più dal dicembre 2022 (+4,1%).