(Teleborsa) - L'energia prodotta da
A2 in Valtellina e in Valchiavenna deriva al
100% da fonti rinnovabili, con la multi utility che
gestisce 10 dighe e 20 centrali idroelettriche. Inoltre, nel 2021 sono stati generati 2.790 GWh di energia green, 984 GWh nel Nucleo di Mese e 1.806 GWh in quello della Valtellina, evitando l'emissione di 1,2 milioni tonnellate di CO2. Sono alcuni dei dati che emergono della settima edizione del
Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Valtellina e Valchiavenna di A2A, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del gruppo sul territorio nel 2021 e i piani di attività dei prossimi anni.
"La presentazione del Bilancio di sostenibilità dedicato alla Valtellina e alla Valchiavenna è per noi un importante appuntamento di confronto e di condivisione con i nostri territori storici e con tutti gli stakeholder - commenta il
presidente di A2A Marco Patuano - In un contesto come quello attuale, caratterizzato da uno scenario geopolitico complesso e dall'emergenza energetica, A2A si è confermata solida e ha
continuato a investire per la crescita e la sicurezza dei propri impianti, contribuendo a preservare una risorsa preziosa come l’acqua, gestendola con attenzione".
"Nel corso del 2021 il
valore economico distribuito è stato pari a 43 milioni di euro, nuove persone sono entrate a far parte del gruppo ed è proseguito l’impegno per la promozione di interventi di carattere sociale, culturale e ambientale", ha aggiunto. In particolare,
sono state assunte 14 nuove risorse nelle sedi, di cui il 43% sotto i 30 anni. Sono state erogate circa 5.000 ore di formazione complessiva, di cui il 72% in ambito sicurezza.
Nel 2021 A2A ha supportato lo sviluppo del territorio distribuendo 43 milioni di euro, sotto forma di dividendi, imposte locali, ordini a fornitori, canoni e concessioni e remunerazione dei dipendenti. Sono stati inoltre
destinati oltre 8 milioni di euro in investimenti infrastrutturali e manutenzione degli impianti, con un incremento del 26% rispetto al 2020. Sono stati
attivati 30 fornitori locali, di cui 90% sono micro e piccole imprese, per un importo complessivo di 7,1 milioni di euro.