(Teleborsa) - Si è svolta la Cerimonia di premiazione del
60° l’Oscar di Bilancio 2024, promosso da FERPI, Borsa Italiana e Università Bocconi per promuovere il valore condiviso della
rendicontazione e per alimentare una cultura della
trasparenza e della
sostenibilità. L'iniziativa, che si propone di sensibilizzare e coinvolgere tutti coloro che, come FERPI, credono nell’importanza di una
Comunicazione Responsabile e nella costruzione di Relazioni Pubbliche efficaci, è stata realizzata con il
patrocinio della Regione Lombardia e del
Comune di Milano, grazie al sostegno del Main Partner MESA Group, con la partecipazione di
A2A e di Hitachi. Media partner Relazioni Internazionali di Tribuna Politica ed Economica, Partner tecnici Green Hub e Genuina.
"L’Oscar di Bilancio, sicuramente uno dei riconoscimenti più prestigiosi nel panorama economico italiano tra quelli dedicati alla trasparenza e alla comunicazione finanziaria, compie oggi 60 anni di storia. Pur ideato nel 1954, infatti, si è consolidato come appuntamento fisso e strutturato nella forma attuale a partire dal 1964", ha ricordato
Filippo Nani, Presidente FERPI, spiegando “nato per valutare i bilanci aziendali, si è evoluto per premiare anche aspetti come la sostenibilità, il rispetto dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) alla luce della nuova direttiva europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), la responsabilità sociale d’impresa e la capacità delle organizzazioni di comunicare valori oltre i numeri".
Fabrizio Testa, Amministratore Delegato di
Borsa Italiana – Gruppo Euronext ha affermato che "Borsa Italiana promuove il dialogo costruttivo tra aziende e investitori" e che "il tema dell’Oscar di Bilancio di quest’anno, sottolinea l’importanza crescente della rendicontazione di sostenibilità e del rispetto dei criteri ESG. Si tratta di una trasformazione culturale e strategica: la trasparenza diventa un pilastro fondamentale per costruire un’economia più responsabile e resiliente. Sostenendo questa iniziativa, Borsa Italiana conferma il suo impegno a favorire lo sviluppo di una cultura della sostenibilità e a rafforzare la fiducia nei mercati finanziari".
Per
Francesco Billari, Rettore dell’
Università Bocconi, "costruire società sostenibili dal punto di vista economico, sociale e ambientale " implica "coniugare presente e futuro, costruendo sul passato. La ricerca innovativa, accompagnata dal monitoraggio e dallo studio della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e delle sue prassi applicative, è oggi essenziale per supportare le imprese e le istituzioni nella realizzazione di una rendicontazione trasparente".
I vincitori dell’Edizione 2024La Giuria, presieduta dal Rettore dell’Università Bocconi
Francesco Billari, ha dichiarato i
vincitori per ciascuna delle 12 Categorie dell'Oscar: per la categoria delle grandi imprese quotate ha vinto
Fincantieri, fra le grandi imprese non quotate
illycaffè, fra le utility e multi-utility quotate e non si segnala
Hera, fra le medie e piccole imprese quotate e non
TEA, fra le imprese finanziarie
Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking, fra le società benefit
Reale Group, fra le imprese sociali ed organizzazioni non profit la
Fondazione Human Technopole, fra le istituzioni pubbliche e associazioni di rappresentanza il
Comune di Bologna. Un premio speciale per la comunicazione della sostenibilità a
UNI Ente Italiano di Normazione, il premio speciale integrate reporting a
C.A.D.F. , il premio speciale per la Dichiarazione in Finanziaria va a
Snam, metre il premio speciale per la Generazione Z a
A2A.
Un confronto sulla direttiva CSRD Non solo il Premio. La giornata si è distinta anche per essere punto di riferimento e momento di crescita per tutti i partecipanti. Per questo, l’Oscar di Bilancio ha chiamato
istituzioni, ambasciatori, professionisti e managers a dare un volto al Valore del Reporting. Il
confronto si è svolto
sui temi della CSRD, come nuova sfida per le imprese tra innovazione e costi, per capire quale futuro abbiamo per la finanza sostenibile.
Due tavole rotonde si sono intervallate per comprendere meglio gli orientamenti, le scelte e gli impatti della direttiva sul nostro fare e misurare la sostenibilità.
Anche questa edizione dell’Oscar di Bilancio ha potuto contare sul
sostegno di importanti Associazioni partner: AIAF – Associazione Italiana per l’Analisi Finanziaria;
AIIA – Associazione Italiana Internal Auditors;
AIR – Associazione Investor Relations; ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani;
ANDAF – Associazione Italiana Direttori Amministrativi e Finanziari;
ANIMA per il sociale nei valori d’impresa;
ASSOBENEFIT – Associazione Nazionale Società Benefit; Fondazione Sodalitas;
Fondazione OIBR – Organismo Italiano di Business Reporting;
GBS – Gruppo Bilanci e Sostenibilità;
GIH – Giffoni Innovation Hub; NedCommumity – Associazione Italiana degli amministratori non esecutivi e indipendenti;
ODCEC – Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano; Sustainability Makers – The professional network.
Poste italiane ha partecipato all’Oscar con uno speciale annullo e 500 cartoline dedicate alla manifestazione distribuite nel corso dell’evento. Sia la cartolina sia l’annullo postale riportano il logo per il 60° anniversario dell’Oscar realizzato da Green Hub, dove a fare da protagonista è proprio il numero 60.