(Teleborsa) - Il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza di
Alperia hanno aggiornato il piano industriale 2023-2027 deliberato nel 2022. Confermate le
linee guida strategiche - fondato su tre pilastri: sostenibilità, consolidamento e innovazione -, rivisitati invece gli scenari di mercato (in primis il prezzo di vendita dell’energia elettrica) e di crescita.
Oltre alla conferma dell’abbattimento al 2027 dell’
emissioni di CO2e (Scope 1,2 e 3) del 45% rispetto al 2021, il Piano è stato integrato con un importante aumento degli
investimenti netti complessivi nel periodo 2023- 2027, rispetto al dato del Piano approvato nel 2023, che passano da circa 870 milioni di euro a 1,14 miliardi.
È stato previsto poi un "sensibile" incremento dell’
EBITDA cumulato, nel predetto periodo, rispetto al precedente dato del Piano approvato nel 2023, che passa da 1,6 miliardi a
1,9 miliardi, "per effetto principalmente – per quanto attiene
la generazione - dell’aumento dei ricavi derivanti dalla produzione rinnovabile e dell’inserimento dei ricavi di cui al cd. capacity market e – per quanto riguarda la distribuzione – dell’applicazione del nuovo approccio di regolazione tariffaria incentivante".
Nel Piano aggiornato Alperia prevede un calo dell’
energia elettrica che il Gruppo stima di vendere ai clienti finali con il raggiungimento nel 2027 di 5,9 TWh, di cui circa il 70% è rappresentato da energia green, una riduzione per la stessa data anche delle vendite di
gas a poco meno di 390 milioni di Smc, di cui oltre il 56% è costituito da green gas e il 6% da biometano, e un calo dell’
energia termica da vendere a poco meno di 350 GWht, di cui il 54% è prodotta da fonti non fossili. Previsto poi un sensibile incremento del numero dei
punti di fornitura ai clienti finali, che salgono nel 2027 - tra energia elettrica e gas - ad oltre 710 mila.
L'azienda stima una
posizione finanziaria netta a fine 2027 a circa 680 milioni, con il mantenimento di una
guidance di indebitamento netto di poco superiore a 2x EBITDA (dato di fine Piano) e la conferma del trend di crescita dei
dividendi.
Previsto, infine, il continuo sviluppo dell’
e-mobility tramite la partecipata
Neogy.