Poste Italiane

Allunga timidamente il passo la più grande infrastruttura di servizi in Italia, che termina la seduta con un modesto progresso dello 0,63%. La partenza è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti con un successivo ampliamento della performance lungo l'arco della seduta, e conclusione in ascesa attorno al top della seduta di 16,7. Il confronto del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Poste Italiane rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Il quadro tecnico di breve periodo di Poste Italiane mostra un'accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 16,76. Rischio di discesa fino a 16,45 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un'estensione della trendline rialzista verso quota 17,06.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Poste Italiane visto che i volumi intraday pari a 1.923.197 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,035, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.