Microsoft Corp

Giornata fiacca per il colosso informatico americano, che chiude gli scambi con un trascurabile +0,17%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio con forza ed apertura a 396,6 Euro, sotto i massimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella sessione. Se si analizza l'andamento del titolo con il FTSE MIB su base settimanale, si scopre che il titolo mostra un perfetto allineamento rispetto all'indice di riferimento, in termini di forza relativa.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Microsoft restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 399,8. Il supporto più immediato è stimato a 389. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 385,1, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

I volumi giornalieri pari a 12.750 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 6.412, denotando un forte interesse sulla società informatica di Redmond da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,277, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.