Fuelcell Energy

Scende sul mercato Fuelcell Energy, che alla chiusura soffre con un calo del 6,04%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 11,5 Euro, superando il massimo della vigilia, proseguendo poi sempre più fiacco, prima di chiudere in discendendo a (close) sull'estremità più bassa della sessione. A livello comparativo su base settimanale, il trend di Fuelcell Energy evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso Fuelcell Energy rispetto all'indice.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Fuelcell Energy restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 11,46. Il supporto più immediato è stimato a 9,85. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 9,32, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'investimento risulta adatto agli investitori propensi al rischio, che decidono di mettere a repentaglio ingenti somme nonostante l'elevata volatilità giornaliera che il titolo presenta, pari a 2,775. Fuelcell Energy risulta essere al centro dell'interesse del mercato dato che i volumi giornalieri pari a 105 sono superiori rispetto a quelli della media mobile a 0.