Execus

Scende sul mercato Execus, che alla chiusura soffre con un calo del 14,20%. I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 1,54 Euro, sotto il valore inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione. Il confronto del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Execus rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Execus restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 1,61. Il supporto più immediato è stimato a 1,37. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 1,29, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'investimento risulta adatto agli investitori propensi al rischio, che decidono di mettere a repentaglio ingenti somme nonostante l'elevata volatilità giornaliera che il titolo presenta, pari a 2,446. Execus risulta essere al centro dell'interesse del mercato dato che i volumi giornalieri pari a 43.000 sono superiori rispetto a quelli della media mobile a 28.880.