ERG

Andamento annoiato per la società attiva nel settore delle energie rinnovabili, che chiude la sessione in ribasso dell'1,46%. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 17,75 Euro sopra il livello più basso della giornata precedente andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi, per concludere in apnea a 17,53 verso i minimi di giornata. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE MIB. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a ERG rispetto all'indice di riferimento.

Il quadro tecnico del primo produttore di energia eolica in Italia segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 17,43, mentre al rialzo individua l'area di resistenza a 17,74. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 17,32.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,543, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di ERG evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.