Continental

Performance infelice per Continental, che chiude la giornata del 20 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,78% rispetto alla seduta precedente. I primi movimenti sono stati energici per il titolo, che ha preso il via a 62,2 Euro, a ridosso del massimo della vigilia, per poi proseguire sempre più fiacco durante la giornata e scivolare sul finale verso il valore inferiore di 60,96. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE MIB, su base settimanale, Continental mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +1,66%, rispetto a -1,42% del principale indice della Borsa di Milano).

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 62,56. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 60,16. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 59,36, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,076, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di Continental evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.