Boeing

Performance infelice per Boeing, che chiude la giornata del 21 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,62% rispetto alla seduta precedente. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 139 Euro, superando il massimo della vigilia, proseguendo poi sempre più fiacco, prima di chiudere in discendendo a (close) sull'estremità più bassa della sessione. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE MIB. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Boeing rispetto all'indice di riferimento.

Lo scenario di medio periodo di Boeing ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l'analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima area di resistenza vista a 140,2. Supporto a 133,4. Eventuali elementi positivi sostengono il raggiungimento di un nuovo top visto in area 146,9.

Mani forti non stanno operando su Boeing visto che i volumi giornalieri pari a 11 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 375. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,112, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.