Automatic Data Processing

Seduta negativa per Automatic Data Processing, che chiude le contrattazioni con una perdita del 2,36%. La partenza è stata difficile per il titolo che in apertura ha segnato 0 Euro, proponendo prezzi inferiori al bottom della sessione precedente, per poi migliorare sensibilmente durante la seduta e fissare gli ultimi prezzi a 283,2 a ridosso dei massimi della giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Automatic Data Processing, che fa peggio del mercato di riferimento.

L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di Automatic Data Processing, mentre se si analizza il grafico a breve, viene evidenziato un indebolimento delle quotazioni al test della resistenza 295,5. Primo supporto visto a 274,5. Tecnicamente, si attende nel breve periodo, un'evoluzione in senso negativo della curva verso il bottom visto a 265,8.

Sotto controllo l'andamento di Automatic Data Processing.
I volumi giornalieri pari a 0, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 6, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,164.