Apple

Giornata fiacca per la casa di Cupertino, che archivia la seduta con un ribasso dello 0,50%. L'avvio di sessione è stato debole per il titolo che dopo aver aperto a 229,6 Euro, sotto i minimi della sessione precedente, si è rafforzato nel corso della seduta ed ha proposto sul finale un lieve miglioramento chiudendo a 230,7 in prossimità dei massimi della giornata. L'andamento di Apple nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Lo status tecnico del colosso di Cupertino mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 230, mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 231,9. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 229,4.

Mani forti non stanno operando su Apple visto che i volumi giornalieri pari a 2.816 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 3.602. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,948, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.