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La giornata del 21 novembre chiude piatta per ETF che punta sulle principali azioni quotate sui più importanti mercati emergenti globali, che riporta un esiguo -0,02%. L'apertura è stata in linea con la chiusura della sessione precedente, con mantenimento dei livelli per l'intero arco della giornata e chiusura a ridosso dei massimi di giornata. L'andamento di ETF che punta sulle principali azioni quotate sui più importanti mercati emergenti globali nella settimana, rispetto al FTSE 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per ETF che punta sulle principali azioni quotate sui più importanti mercati emergenti globali, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 51,2. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 52,98 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 50,6.

La volatilità giornaliera di ETF che punta sulle principali azioni quotate sui più importanti mercati emergenti globali è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.