Vodafone

Composto ribasso per il gruppo britannico telefonico, in flessione del 3,31% sui valori precedenti. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 0,694 sterline, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 0,6888, a ridosso dei minimi di sessione. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE 100, su base settimanale, Vodafone mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +3,16%, rispetto a +0,68% del principale indice della Borsa di Londra).

Lo scenario tecnico del colosso telefonico inglese mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 0,6809 con area di resistenza individuata a quota 0,7045. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom identificabili in area 0,6731.

Mani forti non stanno operando su Vodafone visto che i volumi giornalieri pari a 52.938.432 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 53.032.410. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,531, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.