Vivendi

Moderatamente al rialzo la prestazione di Vivendi, che chiude con una variazione percentuale dello 0,46%. L'inizio di giornata è stato buono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 8,694 Euro, vicino i picchi del 21 novembre, per poi proseguire in laterale per tutta la sessione, prima di concludere sulla vetta della giornata a 8,694. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Vivendi rispetto al DAX, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Vivendi, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 8,532. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 8,978 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 8,37.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Vivendi visto che i volumi intraday pari a 111 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,438, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.