Valneva

Seduta in ribasso per Valneva, che porta a casa un decremento del 2,32%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 3,776 Euro, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 3,712, a ridosso dei minimi di sessione. L'analisi settimanale del titolo rispetto al DAX mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Valneva, che fa peggio del mercato di riferimento.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Valneva, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 3,659. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 3,819 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 3,605.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 4,605, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 33.696, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 33.415. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Valneva è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.