Universal Music

Composto ribasso per Universal Music, in flessione dell'1,75% sui valori precedenti. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 22,56 Euro, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 22,46, a ridosso dei minimi di sessione.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 22,16. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 23,05. Il peggioramento di Universal Music è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 21,87.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,919, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di Universal Music evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.