Unitedhealth

Andamento annoiato per Unitedhealth, che chiude la sessione in ribasso dello 0,97%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 556,4 Euro, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 18 novembre, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 549,6, verso i minimi di giornata.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 567,2. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 540,8. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 532, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,637, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di Unitedhealth evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.